Pastiera napoletana

Il Piatto Giusto per …celebrare la Pasqua:Pastiera napoletana!
Oggi è la domenica delle Palme , fuori c’e’ un tempo bruttissimo, giustamente è il 25 marzo ed è cambiato anche l’orario, Le mie bambine ancora dormono ed io mi appresto a preparare il pranzo:un primo,un secondo, qualche contorno ma il dolce no, quello è già pronto. La Pastiera è più buona il giorno dopo, lo sapevate? vi è mai capitato di affettare una pastiera e di non finirla nella stessa giornata ? a me no! se la apro non arriva mai al giorno dopo, quindi la faccio e la conservo e faccio finta che non ci sia ,poi la domenica dopo pranzo la tiro fuori dalla credenza come per magia….e buona domenica delle Palme a tutti!

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Istruzioni

  1. Preparare la pasta frolla mescolando velocemente tutti gli ingredienti, formate un panetto e rivestitelo di pellicola, mettere in frigorifero per 30 minuti
  2. Intanto prendete il grano ammollato per una notte e sbollentato per almeno due ore partendo da acqua fredda (si cucina come i legumi). e mettetelo in un pentolino copritelo con il latte e aggiungete la buccia del limone intera,la bacca di vaniglia (io riciclo il baccello dopo aver usato i semi per altre preparazioni) la stecca di cannella e un paio di cucchiai di zucchero ponete a fuoco moderato sino a quando il latte non si sarà assorbito completamente.Fate raffreddare ed eliminate buccia,bacca e stecca.
  3. Intanto potete setacciarvi la ricotta e mescolarla con qualche goccia di acqua fiori di arancia, il restante zucchero, i tuorli d'uovo ,i canditi tagliati a cubettini ,il grano e in fine gli albumi montati a neve a parte, facendo attenzione a non smontarli eccessivamente.
  4. Foderate con due terzi della frolla una tortiera a cerniera tonda, imburrata e infarinata, facendo attenzione ad alzare bene i bordi che dovranno contenere tutta la farcia.
  5. Mettete dentro tutta la farcia e rifinite la torta con delle strisce di pasta soste in diagonale.
  6. Infornate a 180° per 45 minuti
  7. Dopo sfornata, aspettate che si raffreddi molto bene prima di trasferirla in un piatto di portata e se avete la pazienza di degustarla il giorno dopo , sarà ancora più buona!

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